Descrizione
Nuovo progetto “Agricoltore custode dell’Appennino” del Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale per lo sviluppo sociale ed economico con l'obbiettivo di ridurre l'abbandono dei territori e la mancanza di manutenzione attraverso la realizzazione di interventi mirati, di rilevanza strategica, a difesa dell’agricoltura locale.
Interventi da realizzare
Ai sensi dell’Art. 3, comma 1, quarto alinea della L.R. n. 42/1984, gli interventi da realizzare rientrano nelle seguenti categorie:
A. Manutenzione o realizzazione di fossi di scolo (fossi di scolo privati, interpoderali, a valenza pubblica) a salvaguardia della viabilità pubblica o degli abitati, compresa la gestione delle piante secche o aduggiate all’interno del letto;
B. Interventi di manutenzione alla rete scolante superficiale (scoline) già esistente all’interno delle superfici coltivate o incolte, realizzazione di nuove scoline negli arativi;
C. Interventi di consolidamento di piccoli movimenti franosi sviluppatesi nei versanti, sia essi coltivi che incolti, che nella loro evoluzione potrebbero costituire danno ai fabbricati aziendali, ad infrastrutture pubbliche o abitati posti nelle vicinanze;
D. Interventi di sistemazione o recupero di viabilità poderale o vicinale ad uso pubblico;
E. Manutenzione di alberature (taglio del secco, piante aduggiate, sramature) in area privata prospicente le strade di bonifica.
Destinatari
Consorziati proprietari di terreni agricoli e aziende agricole per interventi in fondi di proprietà o in affitto con possesso di regolare contratto di affitto, situati in territorio montano.
Per tutti gli altri dettagli si veda il documento allegato.
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Ultimo aggiornamento: 19 giugno 2025, 10:36